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Ti hanno fatto credere che bastasse un corso. Ma quando succederà, sarà troppo tardi.

Ti hanno fatto credere che bastasse un corso.

Ma quando succederà, sarà troppo tardi.**

Non sarà lo spray. Non sarà la tecnica. Non sarà il coraggio.

Quando il pericolo si manifesterà davanti a te, non ci sarà tempo di pensare.

E ti renderai conto di una cosa sola:

nessuno ti ha mai insegnato a prepararti.


Ti hanno venduto una bugia. E tu, come tutte, l’hai comprata.

Hanno preso la parola “difesa” e l’hanno trasformata in un prodotto.

Hanno impacchettato la sicurezza personale in un corso da 2 ore.

Te l’hanno venduta con il sorriso.

“Così ti senti più forte.”

“Così sai cosa fare se ti succede qualcosa.”

E tu ci hai creduto.

Hai fatto la simulazione.

Hai imparato la mossa.

Hai comprato lo spray.

Ti sei detta: “Ora sono pronta.”

Ma non lo sei.

Non lo sei mai stata.

Perché il giorno in cui accadrà – e accadrà quando meno te lo aspetti

scoprirai che il problema non era la tecnica.

Era la mentalità.

La tua.


Le aggressioni non sono improvvise. Sono progettate. E tu non le vedi.

C’è una narrazione tossica che ti ripetono ovunque:

“Le aggressioni sono esplosioni improvvise.”

Una scia di violenza cieca.

Una follia inaspettata.

Un momento in cui la vittima “non poteva fare nulla”.

Ma non è così.

Il crimine non è caos.

È strategia.

Ogni scippo ha una lettura.

Ogni violenza ha un avvicinamento.

Ogni aggressione ha una premeditazione.

E ogni predatore ragiona.

Ti osserva.

Studia le tue abitudini.

Capisce dove sei prevedibile.

Dove abbassi la guardia.

Dove ti senti sicura solo perché “è sempre andata bene”.

Il crimine si nutre della tua inconsapevolezza.

La tua sicurezza finta è il suo terreno di caccia.

Non attacca a caso.

Ti seleziona.

Ti costruisce.

Ti isola.

E poi ti colpisce.

E tu, mentre lui si prepara, cosa fai?

Niente.

Ti senti al sicuro perché non ti è mai successo niente.


Tutto il sistema ti ha addestrata a pensare dopo. Mai prima.

Pensa al modo in cui sei cresciuta:

  • Ti hanno detto di non reagire male.
  • Ti hanno detto di non giudicare.
  • Ti hanno detto che il mondo è “più o meno sicuro”.
  • Ti hanno detto che “se fai attenzione, non succede niente”.

Nessuno ti ha insegnato:

  • come leggere uno sguardo predatorio
  • come capire quando ti stanno testando
  • come bloccare una conversazione che si trasforma in controllo
  • come spostarti da un posto prima che sia troppo tardi

Ti hanno detto “urla se succede qualcosa”,

ma non ti hanno mai insegnato a riconoscere quando quel qualcosa sta arrivando.

E intanto ti sei convinta che:

  • se hai uno spray, sei al sicuro
  • se sai una tecnica, sei pronta
  • se hai fatto “un corso”, puoi affrontare tutto

Falso.

Falso.

Falso.

Il giorno in cui servirà, scoprirai che nulla di quello che hai imparato “dopo” ti serve se non hai visto il “prima”.


Lo Stato non ti protegge. Non perché non vuole. Ma perché non può.

Vuoi sapere come funziona la protezione istituzionale?

Te lo dico con i numeri:

  • Una donna viene uccisa ogni 72 ore in Italia.
  • Il 95% delle violenze avviene in ambito familiare o relazionale.
  • Solo l’11% denuncia.
  • La media dei tempi per una misura cautelare va da 20 a 45 giorni.
  • (Fonti: ISTAT, EURES, Ministero dell’Interno)

Sai cosa significa?

Che quando il sistema si muove… tu sei già in pericolo da settimane.

O sei già ferita.

O sei già morta.

Il sistema non agisce prima.

Il sistema risponde dopo.

E nel frattempo cosa fa?

  • Ti mette una panchina rossa nel parco.
  • Fa una diretta Instagram con l’assessore.
  • Ti dà un numero verde da chiamare quando la paura ti chiude la gola.

Il sistema ti gestisce.

Non ti protegge.


Il predatore conta sul tuo silenzio. E sul fatto che ti vergogni di reagire in tempo.

Vuoi sapere qual è l’alleato più potente di un aggressore?

Il tuo istinto represso.

Ti ha insegnato a:

  • non dire niente se qualcuno ti guarda troppo
  • non allontanarti se ti senti osservata
  • non parlare se la tua voce tremerebbe
  • non alzarti da una cena scomoda
  • non uscire da un posto dove “non si fa”

Ti hanno addestrata a sopportare.

Non a spostarti.

E lui lo sa.

Sa che ti vergogni.

Sa che temi il giudizio.

Sa che non vuoi sembrare maleducata.

E mentre tu pensi “è solo gentile”…

lui sta già passando alla fase due.


I corsi di autodifesa vendono la fase finale. Ma non ti insegnano mai a evitare l’inizio.

Colpire un colpitore.

Fare una tecnica.

Ripetere uno schema.

Tutto utile. Tutto bello.

Peccato che nella vita vera:

  • non hai tempo
  • non hai spazio
  • non hai lucidità
  • non hai controllo

Il predatore non ti avvisa.

Non si mette in guardia.

Non aspetta che tu sia pronta.

E se arrivi alla fase fisica…

sei già dentro.

Difendersi non è inutile.

Ma è insufficiente.

E arriva troppo tardi se non hai preparato il terreno.

La prevenzione vera è fatta di scelta, lettura, posizionamento.

E questi, nei corsi di autodifesa, non te li insegna nessuno.


L’unica sicurezza reale è la tua mente. Allenata prima. Invisibile. Non reattiva.

Chi si salva non è chi sa combattere.

È chi sa leggere.

Chi si salva:

  • sposta la borsa nel lato giusto
  • si mette nella posizione migliore in treno
  • chiude una conversazione prima che degeneri
  • riconosce i copioni predatori prima che inizino
  • non aspetta il pericolo per fare qualcosa

La sicurezza non è potere.

È lettura.

La forza è romantica.

La prevenzione è reale.


Chi si allena a ragionare, non ha bisogno di farsi salvare.

Non ti serve diventare Wonder Woman.

Non ti serve la tecnica segreta.

Non ti serve il kit del Ministero.

Ti serve solo:

  • una mente sveglia
  • una mentalità strategica
  • un’educazione nuova

Ti serve qualcuno che ti dica la verità:

che nessuno ti salverà.

Che il pericolo non è improvviso.

Che la protezione non si delega.

E se nessuno te l’ha mai detto, eccoci.

Adesso lo sai.


Non devi più aspettare. Devi solo cominciare.

Non c’è un momento giusto per proteggerti.

C’è solo una scelta da fare.

Adesso.

O quando sarà troppo tardi.

Il sistema non ti preparerà.

I corsi non ti basteranno.

Le regole non ti salveranno.

Ma tu puoi cominciare oggi.

E se lo fai… non avrai più bisogno di difenderti.

Perché una donna preparata

non si fa trovare dove qualcun altro ha deciso.

Ci è arrivata prima.

E se n’è già andata.


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