ALIENI: Calcolare la Distanza Nota
ALIENI: Calcolare la distanza nota
Qual è la distanza di sicurezza in caso di incontro ravvicinato con un Alieno?
La domanda può sembrare fantascientifica, ma nasconde un interrogativo profondamente umano: quanto dobbiamo avvicinarci a ciò che non conosciamo? Ogni incontro con l’alterità — che sia extraterrestre, culturale o interiore — comporta un calcolo invisibile di distanza. La “distanza di sicurezza” non è solo una misura spaziale, ma un confine emotivo, cognitivo, perfino morale.
Immaginiamo il primo contatto con un essere di un altro mondo: non sappiamo se rappresenti un pericolo o una possibilità di conoscenza. La prudenza ci suggerisce di mantenere le distanze, ma la curiosità ci spinge ad avvicinarci. In questo equilibrio precario si gioca l’essenza dell’esperienza umana: la tensione costante tra il desiderio di capire e la paura di essere trasformati da ciò che comprendiamo.
La distanza, dunque, non è soltanto una misura da calcolare, ma una condizione da scegliere. “Calcolare la distanza nota” significa interrogarsi sui limiti entro cui ci sentiamo al sicuro, ma anche sul coraggio necessario per oltrepassarli. È un atto di consapevolezza: sapjere fino a dove possiamo spingerci senza perdere la nostra identità, ma anche senza rinunciare alla possibilità di scoperta.
