Qual è, e dove è, lo spazio nel quale viviamo? Il tempo lo misuriamo, lo spazio, oltre a misurarlo, lo vediamo. Il tempo, nonostante avvolga tutte le cose visibili restando invisibile, non ne fa a sua volta parte: non è visibile nell’avvolgere il mondo del visibile, come non lo è nel farlo scorrere. Lo spazio, invece, avvolge tutte le cose visibili manifestandosi visibilmente, e ne fa a sua volta parte. Doppio visibile del movimento che caratterizza le cose, esso si caratterizza come base fisica dello stesso mondo fisico. Il tempo scorre, nello spazio; lo spazio resta, nel tempo.
Il pensiero è ciò che accomuna la pratica dell’artista a quella del filosofo. L’introdurre nuove linee di ricerca e nuovi punti di vista per affrontare la realtà sono elementi di collegamento trasversali fra queste due espressioni dell’essere umano. Arte e filosofia sono due campi del sapere che ci permettono di conoscere e di far conoscere il mondo. Post n° 3 Spazio si apre a questo confronto e invita artisti visivi a dialogare con i testi dei filosofi, per declinare attraverso molteplici punti di vista il tema Spazio.
All’interno testi di:
Tommaso Aveta, Caterina Borelli, Giorgia Bordoni, Filippo Ceccherini, Chiara Certomà, Davide Daninos, Lorenzo Giudici, Ilaria Giuliani, Nicola Giusto, Giovanni Matera, Simona Mattia, Fabio Mattioli, Agostino Peruzzi, Daniele Pisani, Federica Turriziani Colonna e con un’intervista a David Harvey.
Con le opere di:
AUT, Vanni Bassetti, Evan Brownstein, Scott Cambell, Teresa Cos, Leone Contini, Paola Di Bella, Paul Gregor, Kristinn Kis, Anna Möller, Jacopo Miliani, Niccolò Mazzoni, Silvia Noferi, Fabrizio Prevedello, Saverio Tonoli Adamo, Eddie Spanier, Iris Touliatou e i progetti speciali di Vittorio Cavallini, Nicola Martini e Mirko Smerdel.