Introduzione
Quando pensiamo alle sirene, immaginiamo creature marine dai lunghi capelli fluttuanti, che cantano tra le onde… ma non tutte le sirene vivono negli abissi blu. Alcune preferiscono l’ombra. Il silenzio. L’odore dolciastro della decomposizione tra le canne palustri.
Benvenuti nel dominio delle sirene delle paludi, dove la bellezza è un’esca e il canto, una trappola.
Sirene dimenticate
Non troverai queste sirene nei racconti per bambini. Le loro pinne sono lacere, i loro denti troppo aguzzi per sorridere davvero. Vivono nelle acque stagnanti della Florida o della Louisiana, tra il muschio e le zanzare, dove la nebbia è così fitta che potresti smarrire la via… o te stesso.
Sono creature antiche, più vecchie di quanto la memoria umana possa ricordare. Si dice che nascano quando l'acqua assorbe troppa morte e troppa solitudine. E che il loro canto non prometta amore… ma oblio.
Una bellezza che non è umana
Le sirene delle paludi sono belle, ma disturbanti. La loro pelle può essere verde pallido o blu-violacea, con squame iridescenti che brillano tra il fango. Hanno occhi lattiginosi che vedono nel buio e unghie nere e affilate come artigli. Il loro viso è armonioso, ma mai veramente umano.
Indossano alghe come veli. Collane fatte di ossa. E ti guardano come se sapessero tutto di te… anche quello che cerchi di dimenticare.
Il loro canto
Non è musica. È più simile a una vibrazione nell’anima, qualcosa che ti chiama per nome quando nessuno ti sta parlando. Si adatta a te, alle tue ferite, ai tuoi rimpianti. Ti promette che non soffrirai più. Che tutto finirà, finalmente.
E tu… la segui.
Predatrici perfette
Le sirene delle paludi non uccidono per necessità. Lo fanno per rituale. Per nutrirsi di ciò che resta dell’anima di chi cade nella loro rete. Alcune bevono il sangue, altre prosciugano lentamente la vita attraverso lunghi baci letali sotto la superficie.
Molti corpi non vengono mai trovati. Ma si dice che restino imprigionati nel fondo limaccioso, con gli occhi spalancati… e le labbra ancora sorridenti.
Le sirene nel mio mondo fantasy
Nel mio universo urban fantasy (spoiler alert!), le sirene delle paludi sono una stirpe estinta… o quasi. Ne resta una. E nasconde un segreto che potrebbe distruggere l’equilibrio tra creature magiche e umani.
Appare nel secondo libro della serie, ma la sua ombra si estende fin dal primo. E ti assicuro che quando canterà, nessuno sarà al sicuro.
Conclusione
Le paludi non sono solo luoghi dimenticati dalla civiltà. Sono habitat di magia antica, di sussurri e canti che non dovrebbero essere uditi. Le sirene delle paludi sono lì, immobili, in attesa.
E tu? Hai il coraggio di ascoltarle?