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Rettiliani: perché la gente non li riconosce?

Viviamo in un mondo in cui la verità viene spesso mascherata, ridicolizzata o cancellata. Eppure, nonostante se ne parli da decenni in ambienti alternativi, pochissimi sanno davvero come riconoscere un rettiliano. Perché?

La risposta è complessa ma, in fondo, semplice: i rettiliani non vogliono essere riconosciuti. E fanno tutto il possibile per impedirlo.

Queste entità – secondo molte teorie cospirazioniste – sarebbero in grado di assumere sembianze umane, fondendosi perfettamente tra noi. Hanno potere, carisma, influenza. Occupano ruoli centrali in politica, finanza, media e perfino nelle relazioni personali. Ma allora perché la maggior parte delle persone non li vede? Perché, anche quando ci viviamo accanto, non li riconosciamo?

Il potere dell’occultamento

I rettiliani agiscono nell’ombra, grazie a tre elementi chiave:

  1. Mimetismo comportamentale: si comportano in modo perfetto, spesso impeccabile, imitando le emozioni umane.
  2. Infiltrazione sistemica: sono presenti in ambienti dove il dubbio è vietato, come istituzioni, aziende, comunità religiose.
  3. Controllo della narrazione: attraverso i media e la cultura mainstream, mantengono l’idea che parlare di loro sia ridicolo o “da pazzi”.

Ma per chi ha iniziato a guardare con occhi diversi, certi segnali diventano chiari: lo sguardo fisso e freddo, l'assenza di empatia, la capacità di manipolare emozioni e situazioni, e soprattutto quella sensazione, difficile da spiegare, che ti fa pensare: questa persona non è come le altre.

Il libro che rompe il silenzio

In questo contesto, un libro in particolare sta facendo parlare di sé – soprattutto nei circuiti indipendenti e nei blog che resistono alla censura digitale. Si tratta di RETTILIANI: Come riconoscerli e convivere pacificamente, scritto dal controverso ma affascinante Aym Gioke.

Gioke, ex professore radiato da ogni istituzione accademica ufficiale, è un ricercatore che ha pagato caro il prezzo della verità. I suoi scritti sono stati rimossi dai motori di ricerca, i suoi archivi oscurati, le sue conferenze boicottate. Ma questo libro è sopravvissuto. Ed è ora un vero e proprio testo di riferimento per chi vuole sapere, capire e proteggersi.

Nel libro, Gioke non solo descrive l’origine e le modalità di infiltrazione dei rettiliani, ma offre strumenti pratici per individuarli nella vita quotidiana. Dai comportamenti più subdoli alle micro-espressioni, dalla struttura relazionale al linguaggio del corpo, il lettore viene guidato passo dopo passo nel riconoscere questi esseri.

Tra i capitoli più discussi, spicca quello dedicato ai partner sentimentali rettiliani: come capire se stai condividendo la tua vita con un’entità priva di emozioni reali, e come evitare di esserne consumato emotivamente. È uno dei capitoli che più ha colpito i lettori, molti dei quali si sono detti "sconvolti ma sollevati" dopo aver trovato conferme a sensazioni vissute per anni.

Un libro che apre gli occhi

RETTILIANI non è un libro facile. Non è pensato per chi cerca solo intrattenimento. È un manuale per chi ha deciso di uscire dalla caverna e guardare la realtà, anche quando è scomoda, anche quando fa paura. Ma come dice lo stesso Gioke nella prefazione:

"La paura è la prima arma con cui loro ti tengono sotto controllo. Il sapere è il primo passo per liberarsene."

Se senti che qualcosa non torna.

Se hai il dubbio che tra le persone che frequenti ci sia qualcuno che non è ciò che sembra.

Se hai il coraggio di sapere…

“Rettiliani: Come riconoscerli e convivere pacificamente” puoi trovarlo qui