Carrello
Loading

Non è colpa dello stipendio. È colpa tua.

Non è colpa dello stipendio. È colpa tua.

Se non sai quanto ti serve, sei uno schiavo. Punto.

Tu che ti lamenti del governo, dell’inflazione, delle bollette, dei supermercati, del gasolio, dei rincari, della BCE, dei marziani… tu che ti svegli ogni mattina incazzato col mondo, con il datore di lavoro, con la vita...

Hai mai fatto due conti in croce?

No.

Ecco perché sei nella merda.

La gente non è povera perché guadagna poco.

La gente è povera perché non sa niente.

Non sa quanto spende.

Non sa quanto gli serve.

Non sa quanto butta.

Non sa cosa vuol dire vivere con lucidità.

Vive nella nebbia. Nell’autoinganno. Nella zona di conforto fatta di sogni piccoli, conti in rosso e “vabbè dai, domani ci penso”.

La realtà è questa:

La tua schiavitù ha un prezzo.

E tu manco lo conosci.

Ti faccio una domanda secca:

Quanto ti costa, ogni fottuto mese, la tua vita?

Affitto, bollette, cibo, figli, assicurazioni, macchina, Netflix, aperitivo, rata iPhone, Amazon compulsivo, Glovo, TikTok Premium...

Sai la cifra esatta?

No, non la sai.

Perché se la sapessi, dovresti fare i conti anche con la verità.

E la verità è che sei fottuto.

Non ti sei mai seduto a tavolino con carta e penna (o un fottuto foglio Excel) per capire dove cazzo vanno a morire i tuoi soldi.

E quindi ti rifugi nelle frasi da bar:

“Eh ma qua è tutto caro”,

“Eh ma con ‘sto governo non si vive”,

“Eh ma che ci vuoi fare, ormai è così”.

TUTTE SCUSE.

Chi non fa i conti è un fallito.

Chi non tiene traccia delle spese è un tossico finanziario.

Chi non sa quanto gli serve è un povero destinato a rimanere tale a vita.

Il sistema ti vuole così:

Ignorante. Disorganizzato. Reattivo.

Ti vuole in affanno, col fiato corto, con la carta bloccata il 20 del mese, con il panico ogni volta che squilla il telefono per “verifica addebito”.

Così spendi. Così lavori. Così taci.

E tu ci stai dentro come un fesso.

Sai perché?

Perché la verità ti fa paura.

Perché appena tiri una riga e fai due conti, crolla il castello.

Scopri che non sei libero.

Scopri che ti sei incatenato da solo.

Scopri che la tua vita è una versione moderna della schiavitù: solo che invece di frustate ti danno notifiche di pagamento.


🧨

Fermati un secondo.

Se tutto questo ti fa girare le palle, vuol dire che ti ho appena infilato un dito nella ferita.

Bene.

Perché ho scritto un intero libro su questa roba.

Ma te lo sconsiglio.

Sì, hai capito bene.

Non comprarlo.

A meno che tu non sia pronto a farti prendere a calci nel culo pagina dopo pagina.

Perché dentro non ci trovi coccole.

Ci trovi un'operazione chirurgica alla tua vita da povero mentale.

E se non sei pronto…

Torna pure su Instagram a guardare i reel motivazionali.


Torniamo a noi.

Ti meriti la verità? Allora eccola:

Il problema non è lo stipendio basso.

Il problema è che non hai mai fatto un cazzo di piano.

Non hai mai detto:

  • “Mi servono 2.580€/mese per vivere.”
  • “Ne guadagno 1.600€, quindi ho un deficit operativo.”
  • “Devo trovare una leva per alzare le entrate, non piangere sul latte versato.”

No. Tu cosa fai?

Ti compri l’ennesimo corso da guru della motivazione.

Vai alla conferenza di Tony Cartone.

Ti iscrivi al webinar “Come guadagnare 10K in 30 giorni con l’intenzione positiva”.

Sei ridicolo.


E allora? Che cazzo fai?

  1. Apri un foglio Excel. Ora.
  2. Scrivi tutte le spese fisse. Una per una.
  3. Calcola la soglia minima per respirare senza ansia.
  4. Calcola quanto entra.
  5. Se non basta, non sei libero. Sei schiavo.

E se questa cosa ti fa incazzare, bene.

Significa che ti sei svegliato.

Se invece pensi “ma dai, non è così grave”,

chiudi subito questo blog e torna a scrollare TikTok.

Tanto non cambierai mai.


Il mondo si divide in due categorie:

  • Quelli che sanno esattamente quanto gli costa la vita → e fanno qualcosa.
  • Quelli che sperano che domani vada meglio → e muoiono poveri.

Scegli da che parte stare.

Benvenuto nel Cimitero dei Falliti Mentali.

Qui dentro si parla solo la lingua della verità.

E se non reggi, puoi anche andartene.


🔥

Hai ancora il coraggio di lamentarti della tua situazione?

Bravo.

Allora vai a leggere il mio libro.

Ma sappi una cosa:

non ti piacerà.

Ti farà incazzare.

Ti metterà davanti allo specchio nudo.

Ma se hai ancora un briciolo di orgoglio, potrebbe essere il primo schiaffo che ti salva la vita.

👉 quanto cazzo costa vivere