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Tutti al CIRCUS!

CIRCUS è una raccolta di dodici racconti pensati per tenere compagnia nei momenti di noia, quando si vorrebbe evadere ma non si sa per quale meta.

Sono dodici racconti di altrettanti autori, dodici storie tutte diverse per genere e stile che accompagneranno il lettore in oscuri cimiteri, gite romantiche e castelli medievali attraverso passioni inaspettate, fantasmi vendicativi e guerre fratricide.


Scarica la prefazione di CIRCUS nella preview che trovi qui, e ricorda che CIRCUS è disponibile in tre formati: digitale, cover flessibile e cover rigida. Quale preferisci?


Vuoi ancora di più? Allora prova il nostro assaggio con questi incipit!


Da Sembrava un'estate come tutte le altre di Samantha Bianchini Locatelli


"Sembrava un’estate come tutte le altre, ma per Alice non era come tutte le altre estati.

Luca l’aveva lasciata proprio a tre giorni dalla loro partenza per la Costiera Amalfitana, meta scelta insieme sognando passeggiate e romantici tramonti.

«Scusami Alice, proprio non ce la faccio.»

Lei, che stava ripassando la lista delle cose da mettere in valigia era troppo distratta per capire veramente cosa lui stesse dicendo. Le passò veloce per la testa che fosse impegnato in chissà quale impresa di bricolage. Non era mai stato bravo con le cose manuali."


Da Ti porterò nel mio cuore di Lorenzo Tramontana


"Da quasi un’ora Chiara Mantini era partita da Centocelle, quartiere di Roma dove abitava, per giungere nelle campagne dei Castelli Romani, in cui era facile rimanere estasiati dai tanti paesaggi incantevoli, potendo godere della tranquillità e delle bellezze della natura. Quella mattina di fine aprile era nuvolosa, l’aria era ancora umida per via della pioggia del giorno prima e tirava un vento leggero, fresco."


Da Long Creek - La preda di Christie Lacetti


"Il mio incubo inizia così, una notte d’ottobre, dopo una giornata da dimenticare. Seduto sul letto, intento a frizionarmi i capelli con un asciugamano, noto qualcosa sul pavimento. Mi alzo e mi avvicino: qualcuno ha lasciato un biglietto sotto la mia porta con sopra una sola parola. E quella parola scava un foro nella mia testa come fosse il foro di un proiettile.

Come ho potuto non accorgermi di nulla?"