COME CREARE E GESTIRE UN UFFICIO STAMPA DALLA TEORIA ALLA PRATICA: STRATEGIE, METODOLOGIE, TESTIMONIANZE, STRUMENTI ED ESERCIZI
Perché questo libro?
L’ufficio stampa è morto?
Non credo proprio, anzi è più vivo che mai, è in continua evoluzione. Forse sono
superati certi stereotipi dell’ufficio stampa, sono tramontati alcuni strumenti e ne sono
apparsi prepotentemente altri.
Sicuramente l’ufficio stampa oggi viaggia a una velocità inimmaginabile prima
dell’avvento di Internet. Segue canali diversi, miscela vari linguaggi, dirige il suo
flusso informativo verso una molteplicità di attori.
In poche parole segue la rivoluzione della comunicazione: la notizia trasmessa in tempo
reale e il modello sistemico che da verticale o unidirezionale passa a orizzontale o
bidirezionale.
Il web ha accelerato questo processo aprendo la strada dell’interazione: il mittente
manda il messaggio al destinatario ma quest’ultimo, a sua volta, può rispondere e
interagire creando una comunicazione circolare.
A cosa servirà questo libro?
Questo libro sugli uffici stampa – che nelle intenzioni non vuole essere un trattato
teorico ma un manuale semplice e ricco di informazioni, strategie, tecniche e consigli
pratici – è dedicato a chi ambisce a iniziare questo percorso professionale, ma anche a
quanti (giornalisti, operatori della comunicazione, addetti stampa) già operano in
questo campo e desiderano sempre aggiornarsi, perfezionarsi, correggersi, ottenere
nuovi spunti per svolgere al meglio questo lavoro.
L’obiettivo di questa guida è quindi fare comprendere che cos’è effettivamente un
ufficio stampa, come crearlo, come gestirlo, quali sono i ferri del mestiere, quali
opportunità offre la rete. Un intero capitolo è dedicato alle testimonianze dirette di
alcuni professionisti della comunicazione, che eccellono, ognuno nel proprio campo, e
sono considerati punti di riferimento nel firmamento degli uffici stampa. La parte finale
del libro comprende leggi, direttive e la carta dei doveri del giornalista degli uffici
stampa.
Una guida completa, insomma, che nel nuovo contesto comunicativo funge da bussola
per orientarsi in un mestiere che cambia e si evolve rapidamente lanciando sempre
nuove sfide difficili ma entusiasmanti.