
Oceano Irrazionale. Cronache di uno psicoterapeuta di Matteo Maria Bonani
Autore: Matteo Maria Bonani
Titolo: Oceano Irrazionale.
Cronache di uno psicoterapeuta
Pagg edizione cartacea: 164
Lingua: italiano
Formato: Epub con Adobe DRM
Prezzo: 7,99 euro
Edizione: Mauna Loa, 2022
EAN/ISBN: 979-12-80456-23-6
IL TESTO: Prima o poi ogni psicoterapeuta realizza che la capacità di stare con il dolore dell’altro ha molto a che vedere con l’accettare di stare con il proprio. In questo racconto autobiografico, l’incontro con la sofferenza mentale dei pazienti si alterna ad episodi personali, a sottolineare la continuità tra i paesaggi umani e a suggerire al lettore come, dalle difficoltà della vita, possa scaturire una sorprendente fiducia nell’esistenza stessa: la fiducia in ciò che deve ancora accadere. Matteo Maria Bonani attraversa i propri precipizi interiori e gli inferni dei suoi pazienti scegliendo di non contrastare i venti impetuosi ma di danzare con le correnti per navigare nell’oceano irrazionale dell’esistenza. La stella danzante che nascerà dal caos è un’inaspettata scoperta: il salto nel buco nero può portare alla rinascita, l’essere umano è molto più di quello che ha imparato a credere di essere perché, oltre i desideri e le paure, c’è l’infinito con le sue innumerevoli potenzialità. Scrive l’autore: “Andare avanti, oltre il punto dove abbiamo imparato a credere non sia possibile, è una capacità di vitale importanza”.
L’AUTORE: Matteo Maria Bonani vive a Padova dove svolge l’attività di psicoterapeuta, docente e supervisore nell’area della psichiatria, delle disabilità e della tutela del minore. Insieme alla moglie si dedica alla musica medicina e tiene seminari per l’evoluzione personale attingendo alle filosofie orientali e alle tradizioni sciamaniche. È autore del libro “Il canto della foresta. Ayahuasca e medicina sciamanica” (con Silvia Riccamboni, Mauna Loa Edizioni 2022).
ESTRATTO: La vita ci offre continue occasioni per imparare a navigare a vista nei mari dell’esistenza, e l’assenza di una rotta predefinita può rivelarsi una risorsa inimmaginata, quando ci affidiamo a ciò che deve ancora accadere.
E’ una scoperta che solitamente facciamo a posteriori, quando, ripensando a qualcosa che abbiamo vissuto, (ve)diamo un senso che ci conforta, che ci riappacifica con la nostra storia. La mente cerca casa nei significati che può dare agli eventi e, quando li ha arredati, può finalmente rilassarsi.
Ma se lo facessimo prima? Se potessimo rilassarci prima di aver dato un senso, se riuscissimo semplice-mente ad affidarci all’esistenza anche senza sapere dove ci porterà, che cosa accadrà tra un attimo?
Se potessimo smettere di sentirci separati o separabili dalla vita, nuotarvi come i pesci in pieno oceano, sebbene le sue acque ci appaiano insidiose, oscure, irrazionali?
In queste pagine racconto le prove e gli errori, gli slanci e i terrori, le cadute e le comprensioni maturate lungo la via della fiducia che percorro come uomo e come psico-terapeuta.
La sofferenza, anche quando diviene follia, è una delle forze evolutive più capaci di suscitare in noi gli interrogativi necessari ad aprire il nostro personale dialogo con la vita.
Ogni ferita può diventare una preziosa finestra sull’esistenza.