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Passeggiata culturale nel centro storico di Palermo


Vivi Palermo con IterPopuli

Una guida digitale da usare prima e durante il viaggio, che ti accompagnerà in una passeggiata culturale unica e trasformativa tra i monumenti più iconici del centro storico.

Alla scoperta di Palermo arabo-normanna👇

📍 Palazzo dei Normanni (sala di re Ruggero e Cappella Palatina)


📍 Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio


📍Chiesa di San Giovanni degli Eremiti (+ chiostro medievale)


📍 Chiesa di San Cataldo


📍 Cattedrale di Palermo


📍 Castello della Zisa (+ Museo d'Arte Islamica)


📍Palazzo della Cuba

🚶‍♂️ Passeggiata nel centro storico di Palermo


🌅 Ideale per viaggiatrici e viaggiatori curiosi e per chi vive a Palermo o nei dintorni


🌟 Da condividere con persone speciali o per viaggiatrici e viaggiatori solitari


🍷 Guida culturale per conversazioni interessanti


📱 Guida digitale facile da usare con ogni dispositivo

📱 Come funziona la Guida IterPopuli

  • 📌 Prima della partenza

    Puoi leggerla comodamente da casa prima di partire, su qualsiasi dispositivo. Scegli i temi che ti risuonano e costruisci il tuo itinerario su misura.

  • 📍 Durante la visita

    Portala con te per leggere i contenuti (su smartphone o tablet) direttamente davanti ai luoghi descritti, lasciandoti guidare sul posto dalla guida IterPopuli.

  • 🔁 Dopo l’esperienza

    La guida si aggiorna periodicamente con nuovi contenuti e approfondimenti, senza costi aggiuntivi. Attraverso sondaggi sui nostri canali social (Instagram e YouTube) potrai scegliere insieme a noi le nuove sezioni da inserire.

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La guida IterPopuli celebra la Palermo transculturale

quando le influenze bizantine, arabe e normanne si fusero in un dialogo culturale unico.
 Un dialogo che ancora oggi leggiamo nei mosaici, nelle architetture, nelle iscrizioni e nei simboli con cui il potere raccontava sé stesso.


👉 Non solo incontro di culture: Palermo normanna fu anche un palcoscenico politico. I re usarono mosaici, chiese e palazzi come strumenti di propaganda per mostrarsi come unici garanti della convivenza tra mondi diversi.

📍 I luoghi che visiterai con la Guida IterPopuli

  • Palazzo dei Normanni (sala di re Ruggero e Cappella Palatina) + 🍭

    Antica sede del potere di Ruggero II, il Palazzo dei Normanni rappresenta l’incontro tangibile tra culture diverse. Nella Cappella Palatina Oriente e Occidente si fondono: mosaici bizantini, iscrizioni arabe e architetture latine convivono in un equilibrio straordinario.


    Ma cosa ci racconta davvero questo luogo sull’idea di sovranità di Ruggero II? Era solo arte sacra o uno strumento di legittimazione politica?


    E oggi, nella Palermo del XXI secolo, quanto resta di quella vocazione multiculturale? La guida ti invita a riflettere su come la città accoglie le nuove comunità.

  • Chiesa di Santa Maria dell'Ammiraglio + 🍭

    Voluta da Giorgio d’Antiochia, ammiraglio di Ruggero II, la Martorana è uno dei più straordinari esempi di arte bizantina e arabo-normanna a Palermo.

    I mosaici che mostrano Ruggero II incoronato da Cristo e l’ammiraglio in prostrazione davanti alla Madonna - insieme al Cristo Pantocratore e alle iscrizioni in arabo - non erano semplici decorazioni, ma un linguaggio politico pensato per parlare ai fedeli e legittimare il potere. Quali messaggi e simbologie si celano dietro queste scelte stilistiche?


    E cosa c’entra in tutto questo la visita di Donald Trump al Muro del Pianto nel 2017? Con la guida IterPopuli scoprirai come, allora come oggi, i luoghi sacri diventano scenografia del potere.

  • Chiesa di San Giovanni degli Eremiti (+ chiostro medievale)

    Le cupole rosse, un chiostro silenzioso - cuore del monastero - e una “sala araba” nascosta: San Giovanni degli Eremiti è un luogo in cui la cultura islamica e quella cristiana condividono lo spazio.


    Qui, infatti, le strutture di una moschea preesistente non sono state eliminate, ma inglobate nella chiesa/monastero voluto da Ruggero II. Il risultato è un complesso che non cancella, ma valorizza la memoria dell’altro.

    Come è stato possibile?

  • Chiesa di San Cataldo

    La chiesa di San Cataldo è un raro esempio di architettura normanna che integra con forza elementi islamici e richiami pugliesi. Sorprende per la sua austerità: linee architettoniche essenziali, tre cupole rosse allineate e un interno privo di decorazioni.

    Fu commissionata da Maione di Bari, consigliere del re Guglielmo I.

    Quella di Maione sembra una scelta architettonica molto particolare e in netta controtendenza, soprattutto se confrontata con la vicina Santa Maria dell’Ammiraglio, interamente decorata a mosaico.

    Perché Maione decise di non decorarla? Cosa voleva comunicare con un’architettura così sobria?

  • Cattedrale di Palermo

    La Cattedrale di Palermo racconta una straordinaria stratificazione culturale: nasce come basilica paleocristiana, diventa moschea e infine torna a essere chiesa cristiana.


    La sua superficie esterna è un mosaico di stili - dal gotico al barocco - che conserva anche tracce di arte islamica fuse con elementi cristiani e bizantini.


    All’interno si trovano le tombe dei sovrani normanni e svevi, progettate per comunicare potere, grandezza e vicinanza a Dio.


    Ed è proprio di questo che parleremo: del fortissimo legame che esisteva tra potere politico e potere religioso.

  • Castello della Zisa (+ Museo d'Arte Islamica) + 🍭

    Il Castello della Zisa era un luogo di svago dove i re normanni si ritiravano lontano dal caos della città.


    Seguendo i principi dell’arte islamica, il complesso univa palazzo, giardini e un raffinato sistema idrico: fontane interne ed esterne collegate in un flusso continuo che rinfrescava gli ambienti e simboleggiava il paradiso terrestre.


    Ma cosa ci dice oggi questo palazzo sul tema dell’acqua?


    E cosa ci racconta della Sicilia contemporanea, dove siccità e distribuzione idrica restano emergenze quotidiane?

  • Palazzo della Cuba

    Anche il Palazzo della Cuba, come il Castello della Zisa, era una residenza estiva dei re normanni ed è un’altra testimonianza dell’architettura privata arabo-normanna.



    Un tempo circondato da giardini e bacini d’acqua che creavano un’atmosfera incantevole e ideale per il riposo, rappresentava l’unione tra l’architettura normanna (occidentale) e l’immenso sapere ingegneristico islamico (orientale).


    Sul cornicione correva un’iscrizione araba che celebrava il sovrano Guglielmo II, esaltandone la giustizia e il potere.



    Ma perché un re normanno scelse di affidare la sua immagine politica a una lingua straniera? E quale messaggio voleva far arrivare ai suoi sudditi?

🔍 I temi della guida IterPopuli

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✨Una guida diversa dalle altre✨

La Guida IterPopuli è molto più che una semplice guida, ma una vera e propria esperienza immersiva che ti accompagna alla scoperta profonda dei simboli e dei luoghi più significativi della città, senza annoiarti!

❌ Le altre guide sono informative e descrittive...

[...] L’edificio, molto allungato, è costruito in blocchi di arenaria e poggia su poderose sostruzioni in opera quadrata, profonde 2,30m. La peristasi comprendeva 6 colonne sui lati brevi e 17 sui lati lunghi, con enfatizzazione appunto della dimensione longitudinale. [...]

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🍭 Un approccio che invita a interpretare insieme

Storia, arte, archeologia, antropologia e sociologia si intrecciano per offrirti una prospettiva nuova e non convenzionale. Il patrimonio diventa un racconto da leggere e interpretare, in cui tu sei parte attiva: le sezioni contrassegnate dal simbolo 🍭 ti guideranno in questa esperienza.

🔍 Storie alternative

Non il solito nozionismo o ciò che tutti ripetono, ma le vicende storiche più scomode, dimenticate o trascurate: per guardare il patrimonio culturale con occhi diversi e più consapevoli. Perché il nostro patrimonio non è soltanto bello!

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IterPopuli ti invita a rallentare, leggere davanti ai monumenti e costruire il tuo percorso: non consumo veloce, ma un'esperienza riflessiva e trasformativa.

🌿 Oltre le date e i nomi

Non troverai un elenco freddo di informazioni e descrizioni, ma un intreccio di storie, simboli e riflessioni legati al presente che attivano il nostro patrimonio culturale!

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🔍 intreccia storia, archeologia, sociologia, antropologia e arte


🚶‍♀️ propone una passeggiata lenta e trasformativa per scoprire i monumenti attraverso dei temi


📱 si consulta davanti ai monumenti con lo smartphone o il tablet


🌟 è ricca di esempi collegati alla contemporaneità


👉 È tua per sempre: facile da usare, sempre accessibile nella tua area personale e pronta all’uso in qualsiasi momento.

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La Guida IterPopuli fa per te se…

vuoi sentirti parte della storia e non solo spettatore


vuoi essere libero/a di organizzare il tuo viaggio con flessibilità, senza vincoli e orari pre-stabiliti


non ne puoi più di perderti tra le pagine di guide cartacee che non sai mai dove mettere e finisci per lasciare sempre nello zaino


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FAQ

🧠 COSA DICONO DI NOI ♥️

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Viaggio a Rimini

Per gli appassionati di storia antica e archeologia, questa guida su Rimini è un'opportunità imperdibile per esplorare le antiche radici di questa affascinante città sulla costa adriatica. Ogni sito archeologico descritto prende vita grazie ai dettagli e ai racconti che lo circondano. Barbara non si limita a spiegare dove andare o cosa vedere, ma ti invita a riflettere sul perché questi luoghi siano importanti.


Quello che ho apprezzato di più è stata la cura con cui ogni luogo è presentato. Non è una guida fredda e tecnica, ma un racconto appassionato che ti fa percepire il peso del passato.


Non è la solita guida: è una vera e propria esperienza. Mi ha fatto guardare la città con occhi nuovi. La consiglio!


— Alessia B.

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Viaggio a Pisa

Ho acquistato la guida di viaggio dedicata a Pisa; il contesto che circonda l’area archeologica trattata è chiaro fin dai primi moduli, arricchito con mappe che ben definiscono gli spazi e le successive trasformazioni.

La struttura della guida consente uno sguardo ampio sulla città, le stratificazioni culturali descritte sono quasi palpabili e vi sono parecchi spunti che si collegano ad altre realtà museali.

La lettura è scorrevole e accessibile, l’approccio multidisciplinare per quanto complesso si rivela essere straordinario e consente un arricchimento profondo ed entusiasmante.


— Vittoria V.

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Viaggio a Ortigia

Per chi, come me, è amante della storia antica e dell’archeologia, la guida di Ortigia è semplicemente perfetta. L’immersione è totale.

Mi sono “affacciata” sul Tempio di Apollo al mattino e alla Fonte Aretusa al tramonto, come consigliato da Barbara, e posso dire che è stato fantastico.

Ho adorato la storia di Aretusa e gli esempi contemporanei, ma anche la versione di Ovidio che Barbara ha restituto non soltanto come scrittore ma anche come uomo che nella sua vita ha sofferto molto.

Consigliatissima!


— Alessandra R.

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Viaggio a Rimini

Rimini è la mia città, ma non l'avevo mai vista dal punto di vista proposto da Barbara. Ho seguito la sua passeggiata in un pomeriggio, ma si può fare anche in due. Non avevo mai considerato il “dialogo tra i monumenti” e le sezioni contemporanee mi hanno offerto spunti utili per il nuovo anno scolastico (insegno italiano al liceo) 😊

L'intento di restare nel presente, pur viaggiando nel passato, è stato pienamente raggiunto. Anche il mio compagno, inizialmente poco entusiasta, alla fine ha apprezzato. Consiglio questa guida sia ai concittadini che ai turisti: è un modo nuovo e coinvolgente per scoprire la storia della città.


— Giada P.

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Viaggio a Ortigia

Per coloro che sono affascinati dalla storia antica di Ortigia, questa guida di viaggio è l’ideale!

La guida di Ortigia non è solo un elenco di monumenti o consigli pratici: è un invito a immergersi nelle radici storiche di quest’isola. Non si limita a spiegare cosa vedere, ma ti fa capire, attraverso alcune riflessioni critiche, perché ogni luogo è importante.


Una cosa che ho apprezzato molto sono i consigli pratici, disseminati con cura qua e là.


È stata una guida preziosa non solo per comprendere la storia, ma anche per vivere al meglio ogni momento sull’isola.


Per chi ama la storia, o semplicemente vuole trascorrere un weekend in un luogo così antico e affascinante come Ortigia, questa guida è davvero utile per osservare i monumenti da un altro punto di vista.


— Alessia B.

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Viaggio a Rimini

Il testo è fluido e coinvolgente, senza essere romanzato: i personaggi descritti sono realmente esistiti. Non è una guida per gli amanti della classica letteratura di viaggio come Matt Gross o Bill Bryson. I punti di vista di Barbara emergono solo nella scelta degli argomenti e nella parte contemporanea, lasciando comunque spazio al lettore. Ho letto la guida a casa e poi ho fatto la passeggiata in centro, che è stata piacevole (consiglio il tardo pomeriggio/sera). Da ora vedrò l'anfiteatro e il ponte di Tiberio con occhi nuovi. Consiglio la guida e spero che il progetto cresca.


— Diego L.

CHI SIAMO

BARBARA CALTABIANO

Archeologa e ideatrice di IterPopuli


Bio

Contatti

MIRCO PORZI

Archeologo, scrittore ed editor


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