"La carne non è necessaria per vivere, se ne può fare tranquillamente a meno!"
"Nel 2025 ancora provochiamo la sofferenza animale per i nostri sporchi interessi!"
"Esistono le proteine vegetali che sostituiscono quelle animali."
Questi sono solo tre esempi di frasi più comuni che sentiamo dire a giro in riferimento al consumo di carne, ma quante se ne dico in realtà...
La carne è l'alimento che ci ha permesso di evolverci milioni di anni fa (e qui vi consiglio subito di leggere "La paleo dieta di Robb Wolf") quando siamo arrivati sulla terra e l'istinto ci ha spinto subito a cacciare, oltre a raccogliere bacche, frutti, ortaggi e pescare, infatti siamo nati come "cacciatori-raccoglitori".
Negli studi che hanno fatto sui resti dei nostri antenati non sono state trovate tracce di patologie come diabete e simili, cosa che invece è stata scoperta studiando il periodo della rivoluzione agricola, 10.000 anni fa, dove infatti è stato rilevato l'inizio delle patologie metaboliche.
Grano e cereali come mais, riso, miglio, avena (e tutti gli altri) insieme allo zucchero fanno parte dei carboidrati così detti "insulinici" perché hanno un grande impatto sull'innalzamento della glicemia, oltre ad essere pro-infiammatori per tutto il corpo, provocando non solo il diabete ma anche obesità, colesterolo (ebbene sì! Il colesterolo nasce da un eccesso di zuccheri che il corpo non riesce a smaltire, convertendoli in grasso), tumori, candide, e disbiosi intestinale. Ecco perché con il boom agricolo si è dato il via a tutte queste patologie.
E vogliamo parlare dei legumi? Che tutti usano come sostituti della carne (insieme alla soia) ma non sanno che sono costituiti in maggior quantità da carboidrati e non da proteine (basta leggere la tabella dei valori nutrizionali riportata dietro a una qualunque confezione di fagioli, ceci, lenticchie e piselli). E poi le proteine vegetali non sostituiscono in ogni caso quelle animali, perché il nostro corpo le processa in maniera differente, e non contribuiscono a formare "i mattoncini" dei nostri muscoli, fondamentali per sostenere tutta la struttura del corpo.
La carne è insostituibile, è come cercare di sostituire l'aria che respiriamo. Idem per il pesce e anche per le uova, tutti alimenti formati da grassi buoni e proteine così dette "nobili" e che sono il nostro cibo specie-specifico.
Certo, c'è la questione della sofferenza animale che però si riferisce agli allevamenti intensivi, dove quelle povere creature vengono trattate malissimo, senza rispettare i loro tempi naturali, nutrite a forza e ingravidate come se fossero delle macchine (nel caso delle mucche, alle quali viene tolto il vitellino che non si nutrirà mai del latte della madre perché quel latte è destinato alla grande distribuzione).
Però l'alternativa c'è e si chiama CARNE GRASSFED. Questa è carne che viene da allevamenti estensivi, dove ci sono pochi capi che pascolano liberamente e in serenità, nutrendosi di erba, come la natura comanda e non di cereali tutto il giorno (come in quelli intensivi), bevendo acqua buona, oppure sono polli che razzolano liberi all'aperto, o maiali che vivono una vita serena e mangiano quello che la natura ha creato per loro. Questi animali vivono molto di più e molto meglio. Ovviamente poi sono destinati al nostro consumo, ma anche questa è la natura. Penso che a nessuno piaccia l'idea di avere nel piatto quella che poco prima era una vita, però dobbiamo anche renderci conto che questo non è egoismo ma è NATURA. Noi siamo nati per nutrirci di carne (e pesce, possibilmente selvaggio e non di allevamento, dove le dinamiche sono le medesime di mucche, maiali e polli. Negli allevamenti spesso i pesci hanno poco spazio per muoversi, sviluppando molto grasso ma soprattutto vivendo male), come la giraffa è nata per nutrirsi di foglie di acacia, il leone di gazzelle e zebre, l'elefante di erba e i pipistrelli di insetti. E noi siamo animali esattamente come la giraffa, il leone, l'elefante e i pipistrelli che si nutrono del loro cibo specie-specifico in base all'istinto. Anche noi abbiamo il nostro istinto, esattamente quello che milioni di anni fa ci ha spinto a cacciare per nutrirci. La natura non fa nulla a caso e non è mai opportuno né sano andarle contro, perché delle conseguenze ci sono sempre, che siano a breve o a lungo termine. Ed è sempre la natura che ci spinge a nutrirci di ciò che fa bene alla nostra salute mettendo a nostra disposizione ciò che ci serve, come per esempio frutta e verdura di stagione, ovvero carboidrati così detti "non insulinici" perché non provocano un picco glicemico (soprattutto la verdura; per la frutta bisogna fare già più attenzione e selezionarla, oltre a non eccedere). Ecco quali sono i carboidrati buoni per la salute: frutta e verdura. Nessuno dice che dobbiamo nutrirci solo di proteine e grassi, ma scegliere i carboidrati giusti sì, per evitare spiacevoli disturbi e l'insorgere di patologie.
Insomma, questa non è la scusa per giustificare azioni egoiste e comode, ma è la realtà della nostra natura ancestrale.
Cerchiamo di nutrirci secondo natura, con carne, pesce, uova, verdura, frutta, semi oleosi e frutta secca. Ormai al giorno d'oggi ci sono tanti modi per rendere la cucina divertente e gustosa e valorizzare gli alimenti; conosciamo e sperimentiamo continuamente abbinamenti diversi, e poi ci sono tanti prodotti naturali nei supermercati che ci agevolano ai fornelli per rendere sempre diversi i pasti senza annoiarsi ma comunque prendendosi cura della propria salute. Prendiamo la frutta secca: non esiste solo quella intera ma esistono le bevande, le crème, le farine e con questi prodotti possiamo fare mille mila ricette dolci e salate sempre differenti ma comunque molto semplici e appaganti. Ormai la fantasia in cucina non manca, ma se anche fosse basta aprire internet o un social e ci ritroviamo invasi di proposte culinarie una più attraente dell'altra da non saper quale scegliere!
In conclusione: se restiamo fedeli alla nostra natura originale viviamo sicuramente una vita migliore.
Giorgia