Aromi alimentari chimici e naturali: cosa cambia?
Ormai sono anni che l'industria alimentare ci propone aromi alimentari chimici come l'aroma arancia, limone, fiori d'arancio, mandola, cocco, vaniglina, menta, ciliegia, caramello, fino ad arrivare alle ultime estrose (e inquietanti, a mio avviso) novità come tiramisù, torta al cioccolato ecc..
Purtroppo la maggior parte delle persone acquista e utilizza questi tipi di aromi nelle proprie ricette (come biscotti, budini, torte di compleanno), senza riflettere su cosa sta realmente mettendo nel proprio corpo.
Praticità, risparmio e...
Il "bello" di questi prodotti è che sono attraenti perchè costano poco e sono molto pratici da usare: boccette o bustine monodose (che tra l'altro diventano rifiuti da smaltire), facili da aprire e versare in un attimo, senza fatica e senza perdere tempo ma... cosa stiamo mettendo realmente nelle nostre pietanze?
Chimico = sintetico
Gli aromi alimentari chimici sono prodotti sintetici, realizzati in laboratorio attraverso processi chimici di sintesi, appunto, con cui si cerca di riprodurre il sapore di prodotti naturali ma che non contengono assolutamente nulla di quella materia prima!
Perché dovremmo introdurre nel nostro corpo un prodotto chimico quando è pieno il mondo di alimenti naturali che possono arricchire e aromatizzare in modo piacevole le nostre ricette?
Quando abitui il tuo palato agli aromi chimici perdi completamente la capacità di apprezzare il gusto naturale delle cose, perché le tue papille gustative si sono tarate ad un livello eccessivo di gusto finto e forzato, e nel momento in cui assaggi una pietanza naturale ti sembra che non abbia sapore, che non sappia di nulla, che sia troppo delicata e non ti soddisfa.
"Naturale" fa rima con "salutare"
Siamo circondati da prodotti naturali, ci passano sotto gli occhi e le mani ogni giorno, ma è come se non li vedessimo... non li prendiamo in considerazione perché il prodotto pronto è molto più sexy, e se costa anche meno (apparentemente, perché in realtà lo ripaghi con la tua salute) pensi di aver fatto bingo!
Abbiamo frutta, erbe aromatiche e spezie che possono diventare i nostri alleati in cucina, e se impariamo ad utilizzarli, se prendiamo l'abitudine ad inserirli nelle preparazioni, il risultato delle nostre ricette cambierà in modo strabiliante, e ci accorgeremo davvero dell'enorme differenza che c'è tra il sapore finto del prodotto chimico e quello autentico dell'aroma naturale.
Ma quali sono gli aromi alimentari naturali?
Cannella, noce moscata, zenzero, cacao, bacca di vaniglia, scorza di agrumi (arancia, limone, lime, bergamotto, pompelmo, ecc.), olii essenziali ad uso alimentare, origano, rosmarino, basilico, menta per citarne alcuni, sono tutti aromi naturali che ci aiutano a valorizzare ricette dolci e salate, e non costano necessariamente tanto (fatta eccezione per la vaniglia, perché è coltivata in una piccola area del pianeta quindi il prezzo ovviamente sale). Consideriamo anche che se ne usano piccole quantità, per cui il costo si abbatte, oltre al fatto che è un investimento sulla propria salute e non creeranno disturbi per i quali dovremo spendere per curarli.
Non sono nemmeno così impegnativi in termini di tempo da dedicargli, perché le spezie le troviamo pronte, gli olii essenziali anche, idem il cacao e le piante aromatiche, per le quali solo in alcuni casi si presenta la necessità di lavarle e asciugarle.
Solo le scorze di agrumi richiedono un momento di attenzione in più, ma soltanto se intendiamo essiccarle, altrimenti una volta lavato e asciugato il frutto è pronto per essere grattugiato.
Insomma... non c'è motivo per continuare ad usare prodotti sintetici quando la natura ha messo a nostra disposizione un'enorme ventaglio di possibilità (più buone e più sane).
Io ormai sono anni che lascio i prodotti chimici sugli scaffali dei supermercati, e tu?