Ma come fai a resistere agli zuccheri?
Questa è una delle domande che mi viene fatta più spesso, e la mia risposta è sempre la stessa:
"Io non sto 'resistendo', non sto facendo una prova di forza. Semplicemente non ne sento più l'attrazione perché ho fatto un percorso che mi ha permesso di disintossicarmi letteralmente dallo zucchero e dai suoi effetti".
La dipendenza che non sai di avere.
Finché non acquisisci la consapevolezza di avere una dipendenza da zuccheri e non inizi a volerti davvero bene non allontanerai mai gli zuccheri dalla tua vita. E questo non vuol dire eliminarli del tutto, perché sarebbe impossibile, ma devi imparare a nutrirti solo con le fonti buone di zucchero, ovvero verdura e frutta, tutto il resto... tramite! Cereali e derivati, come pane, pasta, pizza, crackers, cornetti, biscotti e ovviamente lo zucchero raffinato e tutto ciò che lo contiene, sono tutte fonti di carboidrati insulinici, cioè alzano la glicemia in modo esponenziale portando infiammazione, disturbi e patologie varie.
Ma non solo. Creano quella dipendenza di cui ti parlavo poco fa, la dipendenza da zucchero, che è esattamente come qualunque altra forma di dipendenza (da droghe, alcool, fumo, gioco), perché a livello chimico si mettono in moto gli stessi meccanismi: con l'assunzione di zucchero si liberano i così detti "ormoni della felicità" che ti spingono a ricercare quella sostanza continuamente per poter provare piacere e mettere a tacere eventuali malumori e stati d'animo negativi (tristezza, rabbia, frustrazione, insoddisfazione, senso di vuoto e di abbandono). In questo modo si entra in un circolo vizioso dal quale è sempre più difficile uscire, perché più zucchero mangi, più ne vuoi mangiare, più piacere (breve ed effimero) provi, più hai bisogno di provarne, e questo in loop continuo, e quando non riesci ad assumerne arriva la crisi di astinenza e al tuo stato d'animo già provato si aggiunge anche questo peso.
Se non sai stare senza sei nel pieno della dipendenza
Se chiedi a qualcuno "Pensi di avere una dipendenza da zucchero?" al 99,99% ti sentirai rispondere "No!", spesso seguito anche da "Io non mangio molti dolci" (e poi sono quelli che mangiano ogni giorno pane, pasta, pizza, biscotti a colazione e compagnia bella), perché le dipendenze sono difficili sia riconoscere sia soprattutto ammettere di esserne affetti, oltre al fatto che la maggior parte delle persone non è educata a questo tipo di dipendenza (da zucchero), non sa nemmeno che esiste.
Le dipendenze hanno tutte un comune denominatore: non puoi stare senza. Che sia droga, alcool, fumo, gioco o zucchero, se non riesci a gestirlo e non sai vivere serenamente senza sei nel pieno della dipendenza.
Un passo alla volta puoi uscirne per sempre.
Certamente non è semplice uscire dalla dipendenza da zucchero, ma non è nemmeno impossibile e io ne sono la prova tangibile.
Le terapie d'urto non servono a nulla se non a farti ricadere dopo poco nella stessa situazione, ma se fai un piccolo passo alla volta arriverai molto più lontano di quanto pensi. Devi immaginare questo percorso come una maratona, non come uno sprint.
Inizia con un micro cambiamento nella tua routine alimentare, non togliere tutti gli zuccheri insieme, ma inizia magari da un alimento a settimana: questa settimana tolgo il pane tutti i giorni a cena; prossima settimana tolgo il pane a cena e anche la pasta a pranzo; la settimana dopo ancora sostituisco anche gli snack delle merende con degli spuntini proteici e a basso contenuto di zuccheri, e così via fino a eliminare i carboidrati insulinici dalla tua vita sostituendoli con alimenti naturali, cibo vero, nutriente e ricco di proteine nobili e grassi buoni (oltra alla giusta fonte di zuccheri con verdure e frutta).
L'impatto sarà molto meno shockante e più sostenibile nel lungo periodo come stile di vita.
In questo modo ti disintossicherai lentamente e il tuo corpo, in modo del tutto naturale, non ti chiederà più zucchero, si sentirà molto più energico e libero da ogni tipo di schiavitù alimentare.
(Per aiutarti a fare questo, ho creato la mia CHALLENGE gratuita "5 giorni di energia" di cui puoi scaricare il PDF gratuito dai miei social – lo trovi nella bio del mio profilo Instagram o nella home del mio canale YouTube).
E' successo anche a me
Anche per me è stato così. E' stato un percorso lungo, ho dovuto portare pazienza perché cambiare totalmente rotta e sradicare delle abitudini, mentali e fisiche, non è così immediato e, come in ogni percorso di crescita, si fanno 3 passi avanti e 2 in dietro. Ma va bene così e l'importante è iniziare e mettere il focus su ciò che si riesce a fare e i risultati che si conquistano, con i relativi benefici (che arrivano sia a breve che a lungo termine).
C'è una motivazione più grande di tutto
La motivazione più alta di tutte è la salute, intesa come benessere psico-fisico.
Tutti parlano di quanto sia importante la salute con le solite frasi ad effetto come "la salute prima di tutto", ma nessuno poi la mette in pratica. Come si parla tanto di prevenzione e poi però sono in pochi quelli che hanno il coraggio davvero di investire nella forma più grande di prevenzione, ovvero nell'alimentazione.
E' molto più comodo mangiare "come si è sempre fatto" e "come fanno tutti", tanto poi si prende la pasticchina e si mettono a tacere i sintomi (almeno finchè la situazione non diventa estremamente grave); è più facile lamentarsi di problemi e disturbi, e di quante pillole bisogna prendere, che cambiare stile di vita e iniziare a volersi bene, partendo da un cambio di alimentazione, che non vuol dire rinunciare al gusto e alla soddisfazione, ma semplicemente trovare strade alternative più salutari, e ne esistono!
La gioia di mangiare senza rinunce
Io ormai sono anni che mi nutro così e non c'è un giorno in cui non mangi piatti che mi diano soddisfazione, che mi appaghino il palato e la testa; Ogni giorno è una gioia andare a tavola, colazione, pranzo e cena, non rinuncio al piacere di mangiare cose buone e saporite e nemmeno ai dolci, che ovviamente sono fatti in perfetto stile low carb, ovvero a ridotto contenuto di zuccheri.
Se hai davvero capito l'importanza di prenderti cura della tua salute fisica e mentale a partire da ora, perché la vita è una ed è fondamentale viverla a pieno nel qui ed ora ma con occhio lungimirante, allora ti consiglio di iniziare a cambiare rotta.
Per farlo puoi affidarti alla mia bussola: il mio Ebook "Cucina Low carb. Vademencum - guida pratica", grazie al quale inizierai a familiarizzare con il mondo low carb, capirai quali sono gli alimenti senza zuccheri, dove trovarli, come conservarli e tanti altri consigli utili al riguardo.
Lo trovi qui LE BASI DELLA CUCINA LOW CARB - GUIDA PRATICA - Payhip
E ricorda: la motivazione viene da dentro, non da fuori. Il bene che tu vuoi e dimostri a te stesso/a viene da dentro di te, non da situazioni esterne.
Ognuno di noi deve sentire accesa quella voglia di vivere e quella spinta che ci ha permesso di venire al mondo, e vivere davvero non significa far scorrere la vita così, per inerzia, ma vuol dire essere padroni della nostra esistenza e scegliere ogni giorno il nostro massimo benessere fisico e mentale.
Nella speranza di aver portato anche oggi un po' di valore nella tua vita, ti ringrazio per avermi letto e ti do appuntamento al prossimo articolo.
Giorgia