Insomnia

Sono oltre duecento anni che esistono antologie di racconti di fantasmi e del soprannaturale.

La prima antologia «moderna» basata su storie di fantasmi e racconti fantastici fu quasi certamente la raccolta francese Fantasmagoriana, pubblicata nel 1812. Venne tradotta in inglese l’anno seguente con il titolo Tales of the Dead, il libro che Lord Byron e i suoi amici Percy Shelley, Mary Shelley e il Dr. Polidori leggevano nel giugno del 1816 a Villa Diodati, sul lago di Ginevra, e che fu all’origine della sfida che fecero tra di loro di scrivere una storia fantastica ciascuno. Il prodotto più memorabile che ne derivò fu il romanzo Frankenstein, di Mary Shelley.

Da allora sono state almeno tremila le antologie di questo tipo pubblicate in inglese.

Il mio proposito, con questa antologia, è stato quello di andare a scovare racconti che non sono mai stati ripubblicati ma che risalgono a quell’Età dell’oro della letteratura gotica che è il trentennio tra il 1890 e il 1920. Sono ragionevolmente certo che questi racconti costituiranno una novità – o almeno così spero – per tutti i lettori, benché non si possa escludere di averne già incontrato qualcuno. Mi auguro però sinceramente che la mia convinzione che nessuno sia stato ristampato, dopo la sua prima (e perciò unica) pubblicazione, si riveli esatta.

Ho cercato di scoprire tutto quello che potevo su ciascun autore e redatto una breve biografia in coda a ogni racconto per fornire al lettore qualche informazione aggiuntiva, anche se ritengo che queste storie parlino da sole.