
Racconti di Nativi Americani: Old Indian Legends di Zitkala-Sa
In saldo
€6.99
€6.99
Autore: Zitkala-Sa
Curatori: Raffaella Milandri e Tiziana Totò
Titolo: Racconti di Nativi Americani: Old Indian Legends
Pagg. edizione cartacea: 114
Lingua: italiano
Formato: Epub con Adobe DRM
Prezzo:6,99 euro
Edizione: Mauna Kea, 2021
EAN/ISBN: 978-88-31335-23-2
Categoria: Nativi Americani, Cultura, racconti, Indiani d’America
LINK ALLA VERSIONE CARTACEA
IL TESTO: Una bellissima raccolta di storie Dakota, testimone dei valori dei nativi americani. Racconti e leggende che l’autrice, Zitkala-Sa, ha raccolto dalla voce della tradizione orale della sua tribù come testimonianza di cultura e identità. Old Indian Legends è una serie di appassionanti racconti della tradizione Dakota di cui sono stati rispettati, nella edizione italiana, lo spirito, il linguaggio e il messaggio. Una preziosa testimonianza culturale, ma anche una lettura affascinante per tutti: Zitkala-Sa usa una scrittura sapiente e, al tempo stesso, poetica e descrittiva. Il personaggio principale è Iktomi, con i suoi trucchi e i suoi inganni, spesso vittima di se stesso; l’ambientazione è il mondo in cui i Nativi Americani e il Popolo degli Animali vivono prima dell’arrivo dell’Uomo Bianco. Le antiche leggende qui raccontate sono prive della contaminazione culturale occidentale, così come nelle intenzioni della autrice. Zitkala-Sa è una delle prime autrici Native Americane mai pubblicate, e una importante figura di attivista per i diritti del suo popolo. Questa edizione è curata da Raffaella Milandri e tradotta e annotata da Tiziana Totò.

L’AUTORE: Zitkala-Sa, che in Lakota vuol dire Red Bird, Uccello Rosso, è conosciuta anche come Gertrude Simmons, il nome assegnatole dai missionari, e come Gertrude Bonnin, il suo nome da sposata. Nacque il 22 febbraio 1876, nello stesso anno della famosa Battaglia del Little Big Horn. Scrittrice, traduttrice, musicista e attivista per i diritti del suo popolo, si adoperò per migliorare le condizioni dei Nativi Americani e per salvaguardarne la cultura.
I CURATORI: Tiziana Totò è laureata in Lingue e Letterature Straniere, traduttrice interprete AITI e funzionario plurilingue presso la Regione Lazio. Fin da adolescente si è interessata alla cultura dei nativi americani, studiandone le tradizioni.
Scrittrice e giornalista, fotografa umanitaria e viaggiatrice in solitaria, Raffaella Milandri, attivista per i diritti umani dei popoli indigeni, è membro onorario della Four Winds Cherokee Tribe in Louisiana e della tribù Crow in Montana. Come viaggiatrice solitaria è stata accolta da tribù nei più remoti angoli di mondo.
ESTRATTO: IKTOMI E LE ANATRE Iktomi è uno Spirito Ragno. Indossa gambali marroni di pelle di daino con lunghe, morbide frange su entrambi i lati, e piccoli mocassini ornati di perline ai piedi. I suoi lunghi capelli neri sono spartiti al centro e avvolti da nastri rossi. Ogni treccia gli scende su uno dei piccoli orecchi bruni e ricade sulle spalle. Si dipinge il buffo viso di rosso e di giallo, e disegna grandi cerchi neri intorno agli occhi. Indossa una giacca di pelle di daino intessuta con perline dai colori vivaci. Iktomi si veste come un vero guerriero Dakota. In verità, il trucco e le pelli di daino sono la parte migliore di lui — se mai l’abito possa essere considerato parte di un uomo, o di uno spirito. Iktomi è un astuto ingannatore, sempre intento a tramare imbrogli. Preferisce tendere una trappola piuttosto che cacciare onestamente, guadagnando un magro bottino. “E perché mai!”, dice, e ride sguaiatamente a bocca spalancata ogni qualvolta uno sprovveduto incappa dritto dritto nel suo agguato. Non potrebbe sognare una vita più bella. Spesso la sua presunzione lo porta a scontrarsi con il buon senso delle persone semplici. Il povero Iktomi non può trattenersi dal fare il prepotente. Essendo uno spirito dispettoso, non riesce a trovare neanche un amico. Nessuno lo aiuta quando è in difficoltà. Nessuno gli vuole bene. Quelli che vanno da lui per ammirare la bella giacca ornata di perline o i gambali dalle lunghe frange presto se ne vanno, nauseati dai suoi discorsi vanitosi e dalle sue risate senza cuore. E così Iktomi vive solo nella pianura, in un wigwam a forma di cono. Un giorno se ne stava seduto nel suo teepee, affamato. Improvvisamente si precipitò fuori trascinando con sé una coperta. La dispiegò al suolo, strappò un fascio di erba alta e secca con le mani e lo gettò su di essa. Legò le quattro estremità con un nodo e si mise il leggero fagotto di erba in spalla. Prese come bastone un ramo di salice, che impugnò nella mano sinistra, e partì saltellando. …continua…
Curatori: Raffaella Milandri e Tiziana Totò
Titolo: Racconti di Nativi Americani: Old Indian Legends
Pagg. edizione cartacea: 114
Lingua: italiano
Formato: Epub con Adobe DRM
Prezzo:6,99 euro
Edizione: Mauna Kea, 2021
EAN/ISBN: 978-88-31335-23-2
Categoria: Nativi Americani, Cultura, racconti, Indiani d’America
LINK ALLA VERSIONE CARTACEA
IL TESTO: Una bellissima raccolta di storie Dakota, testimone dei valori dei nativi americani. Racconti e leggende che l’autrice, Zitkala-Sa, ha raccolto dalla voce della tradizione orale della sua tribù come testimonianza di cultura e identità. Old Indian Legends è una serie di appassionanti racconti della tradizione Dakota di cui sono stati rispettati, nella edizione italiana, lo spirito, il linguaggio e il messaggio. Una preziosa testimonianza culturale, ma anche una lettura affascinante per tutti: Zitkala-Sa usa una scrittura sapiente e, al tempo stesso, poetica e descrittiva. Il personaggio principale è Iktomi, con i suoi trucchi e i suoi inganni, spesso vittima di se stesso; l’ambientazione è il mondo in cui i Nativi Americani e il Popolo degli Animali vivono prima dell’arrivo dell’Uomo Bianco. Le antiche leggende qui raccontate sono prive della contaminazione culturale occidentale, così come nelle intenzioni della autrice. Zitkala-Sa è una delle prime autrici Native Americane mai pubblicate, e una importante figura di attivista per i diritti del suo popolo. Questa edizione è curata da Raffaella Milandri e tradotta e annotata da Tiziana Totò.

L’AUTORE: Zitkala-Sa, che in Lakota vuol dire Red Bird, Uccello Rosso, è conosciuta anche come Gertrude Simmons, il nome assegnatole dai missionari, e come Gertrude Bonnin, il suo nome da sposata. Nacque il 22 febbraio 1876, nello stesso anno della famosa Battaglia del Little Big Horn. Scrittrice, traduttrice, musicista e attivista per i diritti del suo popolo, si adoperò per migliorare le condizioni dei Nativi Americani e per salvaguardarne la cultura.
I CURATORI: Tiziana Totò è laureata in Lingue e Letterature Straniere, traduttrice interprete AITI e funzionario plurilingue presso la Regione Lazio. Fin da adolescente si è interessata alla cultura dei nativi americani, studiandone le tradizioni.
Scrittrice e giornalista, fotografa umanitaria e viaggiatrice in solitaria, Raffaella Milandri, attivista per i diritti umani dei popoli indigeni, è membro onorario della Four Winds Cherokee Tribe in Louisiana e della tribù Crow in Montana. Come viaggiatrice solitaria è stata accolta da tribù nei più remoti angoli di mondo.
ESTRATTO: IKTOMI E LE ANATRE Iktomi è uno Spirito Ragno. Indossa gambali marroni di pelle di daino con lunghe, morbide frange su entrambi i lati, e piccoli mocassini ornati di perline ai piedi. I suoi lunghi capelli neri sono spartiti al centro e avvolti da nastri rossi. Ogni treccia gli scende su uno dei piccoli orecchi bruni e ricade sulle spalle. Si dipinge il buffo viso di rosso e di giallo, e disegna grandi cerchi neri intorno agli occhi. Indossa una giacca di pelle di daino intessuta con perline dai colori vivaci. Iktomi si veste come un vero guerriero Dakota. In verità, il trucco e le pelli di daino sono la parte migliore di lui — se mai l’abito possa essere considerato parte di un uomo, o di uno spirito. Iktomi è un astuto ingannatore, sempre intento a tramare imbrogli. Preferisce tendere una trappola piuttosto che cacciare onestamente, guadagnando un magro bottino. “E perché mai!”, dice, e ride sguaiatamente a bocca spalancata ogni qualvolta uno sprovveduto incappa dritto dritto nel suo agguato. Non potrebbe sognare una vita più bella. Spesso la sua presunzione lo porta a scontrarsi con il buon senso delle persone semplici. Il povero Iktomi non può trattenersi dal fare il prepotente. Essendo uno spirito dispettoso, non riesce a trovare neanche un amico. Nessuno lo aiuta quando è in difficoltà. Nessuno gli vuole bene. Quelli che vanno da lui per ammirare la bella giacca ornata di perline o i gambali dalle lunghe frange presto se ne vanno, nauseati dai suoi discorsi vanitosi e dalle sue risate senza cuore. E così Iktomi vive solo nella pianura, in un wigwam a forma di cono. Un giorno se ne stava seduto nel suo teepee, affamato. Improvvisamente si precipitò fuori trascinando con sé una coperta. La dispiegò al suolo, strappò un fascio di erba alta e secca con le mani e lo gettò su di essa. Legò le quattro estremità con un nodo e si mise il leggero fagotto di erba in spalla. Prese come bastone un ramo di salice, che impugnò nella mano sinistra, e partì saltellando. …continua…