
Lessico Lakota Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Lakota di Milandri-Blasini
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€9.99
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Autore: Raffaella Milandri-Myriam Blasini
Titolo: Lessico Lakota
Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Lakota
Pagg edizione cartacea: 252
Lingua: italiano
Formato: Epub con Adobe DRM
Prezzo: 9,99 euro
Editore: Mauna Kea, 2019
EAN/ISBN: 978-88-31335-09-6
Categoria: Dizionario, Saggio, Nativi Americani
LINK ALLA VERSIONE CARTACEA
TESTO: Il primo dizionario Italiano-Lakota, arricchito da storia, riti e tradizioni del famoso popolo Nativo Americano. “Quando il nostro popolo smetterà di parlare Lakota, saremo Wasicu, Uomini Bianchi”, dicono i Lakota. La loro lingua è stata tramandata per tradizione orale ed ha subìto molte trasformazioni a causa della contaminazione dell’inglese e della trasposizione scritta. In questo dizionario Italiano-Lakota, che contiene anche la traduzione inglese, troviamo un punto di riferimento. Tratto dalla comparazione degli studi di Beuchel, White Hat e altri, l’opera affianca storia e tradizioni del fiero popolo Sioux-Lakota, strenuo e ultimo combattente per la propria identità e per il diritto alle proprie terre sacre, le Black Hills.

GLI AUTORI: Scrittrice e giornalista, Raffaella Milandri, attivista per i diritti umani dei Popoli Indigeni, è esperta studiosa dei Nativi Americani e laureata in Antropologia. È membro onorario della Four Winds Cherokee Tribe in Louisiana e della tribù Crow in Montana. Ha pubblicato oltre dieci libri, tutti sui Nativi Americani e sui Popoli Indigeni, con particolare attenzione ai diritti umani, in un contesto sia storico che contemporaneo. Si occupa della divulgazione della cultura e letteratura nativa americana in Italia e attualmente si sta dedicando alla cura e traduzione di opere di autori nativi. Tra le sue opere ricordiamo “Nativi Americani. Guida alle Tribù e alle Riserve Indiane degli Stati Uniti” (Mauna Kea, 2021), una opera completa e aggiornata sul mondo delle tribù indiane oggi. Myriam Blasini, di origini canadesi, è studiosa appassionata di storia delle religioni e di tradizioni multiculturali e multilinguistiche. Laureanda in Veterinaria alla Federico II di Napoli, ha pubblicato: Lessico Lakota. Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Lakota (con R. Milandri, Mauna Kea, 2019), Lessico Cherokee. Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Cherokee (con R. Milandri, Mauna Kea, 2021)e ha curato la edizione italiana di “Coyote Stories” di Mourning Dove (Mauna Kea, 2020).
ESTRATTO: Le tribù e le riserve
Le tribù della Grande Nazione Sioux sono distinte in tre gruppi linguistici, a ognuno dei quali appartengono diverse bande:
la lingua Lakota, Lakȟóta, chiamata anche Tetonwan, Thítȟuŋwaŋ o Teton;
la Eastern Dakota chiamata anche Santee-Sisseton o Dakhóta;
la Western Dakota, chiamata anche Yankton o Dakȟóta ed erroneamente, per lungo tempo, Nakota.
Il gruppo linguistico del Lakota o Tetonwan, il più numeroso, comprende:
i Lakota del Nord, Hunkpapa, Húŋkpapȟa, e Sihasapa, Sihásapa; i Lakota del Centro, Miniconjou, Mnikȟówožu, Itazipco, Itázipčho e Oohenumpa, Oóhenuŋpa;
i Lakota del Sud, Oglala, Oglála, e Sicangu, Sičháŋǧu.
Il secondo gruppo, della Eastern Dakota, dei Santee o Isanti, Isáŋyáthi, che significa “fabbricanti di coltelli”, comprende Mdewakantonwan, Bdewákhathuŋwaŋ e Wahpekute, Waȟpékhute; poi i Sisseton : Sissetonwan, Sisíthuŋwaŋ e Wahpetonwan, Waȟpéthuŋwaŋ.
Il terzo gruppo, Western Dakota: Yankton, Iháŋktȟuŋwaŋ e Yanktonai, Iháŋktȟuŋwaŋna.
La Great Sioux Nation, quindi l’Oceti Sakowin, che significa Seven Council Fire, Consiglio dei Sette Fuochi, è formata da sette popoli, uniti dal Peta Wakan, il Sacro Fuoco del Consiglio. Mi permetto una breve nota esemplificativa sulla terminologia della organizzazione sociale dei Lakota. Il significato di ogni cosa, e della vita stessa, tra i Lakota è basato sulla connessione e sulla appartenenza, e lo dimostra la famosa frase Mitákuye Oyás’iŋ: “Siamo tutti connessi” o “siamo tutti parenti”. Ogni individuo fa parte di un tiwahe, che è la famiglia, il nucleo familiare che vive insieme; ogni tiwahe affluisce in un tiospaye, che è una banda, un insieme di tiwahe, quindi diversi gruppi di consanguinei collegati tra di loro; ogni tiospaye appartiene a un oyate; un insieme di bande. Tutti gli oyate insieme vanno a creare l’Oceti Sakowin, la Grande Nazione Sioux. Ecco i sette popoli che formano l’Oceti Sakowin: Tetonwan ovvero tutti i Lakota (Gente della Pianure), Mdewakanton (Abitanti del Lago Sacro), Wahpekute (Arcieri tra le foglie), Sissetonwan (Gente della Palude), Wahpetonwan (Abitanti tra le Foglie), Yankton o Ihanktonwan (Villaggio in Fondo, chiamati erroneamente Nakota), e Yanktonai o Ihanktonwana (Piccolo Villaggio in Fondo).
Il gruppo dei Tetonwan o Lakota è a sua volta diviso in sette tribù: …continua…
Titolo: Lessico Lakota
Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Lakota
Pagg edizione cartacea: 252
Lingua: italiano
Formato: Epub con Adobe DRM
Prezzo: 9,99 euro
Editore: Mauna Kea, 2019
EAN/ISBN: 978-88-31335-09-6
Categoria: Dizionario, Saggio, Nativi Americani
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TESTO: Il primo dizionario Italiano-Lakota, arricchito da storia, riti e tradizioni del famoso popolo Nativo Americano. “Quando il nostro popolo smetterà di parlare Lakota, saremo Wasicu, Uomini Bianchi”, dicono i Lakota. La loro lingua è stata tramandata per tradizione orale ed ha subìto molte trasformazioni a causa della contaminazione dell’inglese e della trasposizione scritta. In questo dizionario Italiano-Lakota, che contiene anche la traduzione inglese, troviamo un punto di riferimento. Tratto dalla comparazione degli studi di Beuchel, White Hat e altri, l’opera affianca storia e tradizioni del fiero popolo Sioux-Lakota, strenuo e ultimo combattente per la propria identità e per il diritto alle proprie terre sacre, le Black Hills.

GLI AUTORI: Scrittrice e giornalista, Raffaella Milandri, attivista per i diritti umani dei Popoli Indigeni, è esperta studiosa dei Nativi Americani e laureata in Antropologia. È membro onorario della Four Winds Cherokee Tribe in Louisiana e della tribù Crow in Montana. Ha pubblicato oltre dieci libri, tutti sui Nativi Americani e sui Popoli Indigeni, con particolare attenzione ai diritti umani, in un contesto sia storico che contemporaneo. Si occupa della divulgazione della cultura e letteratura nativa americana in Italia e attualmente si sta dedicando alla cura e traduzione di opere di autori nativi. Tra le sue opere ricordiamo “Nativi Americani. Guida alle Tribù e alle Riserve Indiane degli Stati Uniti” (Mauna Kea, 2021), una opera completa e aggiornata sul mondo delle tribù indiane oggi. Myriam Blasini, di origini canadesi, è studiosa appassionata di storia delle religioni e di tradizioni multiculturali e multilinguistiche. Laureanda in Veterinaria alla Federico II di Napoli, ha pubblicato: Lessico Lakota. Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Lakota (con R. Milandri, Mauna Kea, 2019), Lessico Cherokee. Storia, Spiritualità e Dizionario Italiano-Cherokee (con R. Milandri, Mauna Kea, 2021)e ha curato la edizione italiana di “Coyote Stories” di Mourning Dove (Mauna Kea, 2020).
ESTRATTO: Le tribù e le riserve
Le tribù della Grande Nazione Sioux sono distinte in tre gruppi linguistici, a ognuno dei quali appartengono diverse bande:
la lingua Lakota, Lakȟóta, chiamata anche Tetonwan, Thítȟuŋwaŋ o Teton;
la Eastern Dakota chiamata anche Santee-Sisseton o Dakhóta;
la Western Dakota, chiamata anche Yankton o Dakȟóta ed erroneamente, per lungo tempo, Nakota.
Il gruppo linguistico del Lakota o Tetonwan, il più numeroso, comprende:
i Lakota del Nord, Hunkpapa, Húŋkpapȟa, e Sihasapa, Sihásapa; i Lakota del Centro, Miniconjou, Mnikȟówožu, Itazipco, Itázipčho e Oohenumpa, Oóhenuŋpa;
i Lakota del Sud, Oglala, Oglála, e Sicangu, Sičháŋǧu.
Il secondo gruppo, della Eastern Dakota, dei Santee o Isanti, Isáŋyáthi, che significa “fabbricanti di coltelli”, comprende Mdewakantonwan, Bdewákhathuŋwaŋ e Wahpekute, Waȟpékhute; poi i Sisseton : Sissetonwan, Sisíthuŋwaŋ e Wahpetonwan, Waȟpéthuŋwaŋ.
Il terzo gruppo, Western Dakota: Yankton, Iháŋktȟuŋwaŋ e Yanktonai, Iháŋktȟuŋwaŋna.
La Great Sioux Nation, quindi l’Oceti Sakowin, che significa Seven Council Fire, Consiglio dei Sette Fuochi, è formata da sette popoli, uniti dal Peta Wakan, il Sacro Fuoco del Consiglio. Mi permetto una breve nota esemplificativa sulla terminologia della organizzazione sociale dei Lakota. Il significato di ogni cosa, e della vita stessa, tra i Lakota è basato sulla connessione e sulla appartenenza, e lo dimostra la famosa frase Mitákuye Oyás’iŋ: “Siamo tutti connessi” o “siamo tutti parenti”. Ogni individuo fa parte di un tiwahe, che è la famiglia, il nucleo familiare che vive insieme; ogni tiwahe affluisce in un tiospaye, che è una banda, un insieme di tiwahe, quindi diversi gruppi di consanguinei collegati tra di loro; ogni tiospaye appartiene a un oyate; un insieme di bande. Tutti gli oyate insieme vanno a creare l’Oceti Sakowin, la Grande Nazione Sioux. Ecco i sette popoli che formano l’Oceti Sakowin: Tetonwan ovvero tutti i Lakota (Gente della Pianure), Mdewakanton (Abitanti del Lago Sacro), Wahpekute (Arcieri tra le foglie), Sissetonwan (Gente della Palude), Wahpetonwan (Abitanti tra le Foglie), Yankton o Ihanktonwan (Villaggio in Fondo, chiamati erroneamente Nakota), e Yanktonai o Ihanktonwana (Piccolo Villaggio in Fondo).
Il gruppo dei Tetonwan o Lakota è a sua volta diviso in sette tribù: …continua…
