Carrello
Loading

Voyager. For the Cheyenne di Lance Henson

In saldo
€6.99
€6.99
Aggiunto al carrello
Autore: Lance Henson
Titolo: Voyager. For the Cheyenne
Pagg edizione cartacea: 128
Lingua: italiano e inglese
Formato: Epub con Adobe DRM
Prezzo: 6,99 euro
Edizione: Mauna Kea, 2020
EAN/ISBN: 978-88-31335-11-9
Categoria: Poesia, Nativi Americani
LINK ALLA VERSIONE CARTACEA

IL TESTO: Lance Henson è una delle grandi voci della letteratura americana contemporanea. Voyager significa esploratore: il viaggio di Lance Henson è continuo e indomito, e nei suoi poemi testimonia le realtà e i dolori che osserva nella umanità di oggi. Dedica questo libro di  poesie al suo popolo Cheyenne perchè, come dice, “Io sono la mia gente, come la mia gente è me”. La potenza dei suoi versi echeggia lo spirito di un popolo intero, e testimonia la profonda connessione alla Natura della spiritualità dei Nativi Americani: il mondo umano, animale e vegetale sono un tutt’uno, vivo, e gioiscono e soffrono all’unisono. L’essenza di Lance Henson è di un poeta guerriero che osserva con animo amaro: “Ciò che è successo a noi nel passato sta ora succedendo a tutti i membri della razza umana”. Un messaggio forte, all’insegna dell’ambientalismo e della critica dei sistemi del denaro e del potere, che non rispettano più nulla e nessuno.


L'AUTORE: Lance David Henson è un poeta Cheyenne tra i più rappresentativi della cultura dei Nativi d'America. Le sue opere sono state tradotte in molte lingue e le sue poesie appaiono anche nelle antologie scolastiche italiane, insieme a Walt Whitman, della poesia nordamericana. La poesia di Henson fonde la spiritualità Cheyenne alla cronaca sociale e politica del mondo moderno . Laureato in scrittura creativa all'Università di Tulsa, ha pubblicato 28 libri di poesie e la sua opera è stata tradotta in più di 25 lingue, e pubblicata anche in Italia. Membro dell’AIM (American Indian Movement) e della Dog Soldier Society, da più di 30 anni è attivamente impegnato nella lotta per i diritti dei Cheyenne e delle popolazioni indigene del mondo.

ESTRATTO: La mia poesia rappresenta una visione indigena del mondo, di resistenza e di cerimonia. Il titolo di questa opera, Voyager, ha origine dal concetto Cheyenne di viaggio cosmico e terreno. Premetto che, nei miei poemi, in inglese non uso punteggiatura e interpunzioni: è il mio modo di mancare di rispetto al linguaggio del mio nemico.
I miei primi ricordi sono quelli di uno tsistsistas, un Cheyenne. Ero orfano: mia madre prestava servizio nel dipartimento di guerra della marina, e quando nacqui non poté prendersi cura di me. I miei nonni e gli zii che mi crebbero erano profondamente coinvolti nelle tradizioni Cheyenne. Le cerimonie a cui ho assistito da bambino e da adolescente divennero le fondamenta attraverso le quali avrei conosciuto il mondo. Potenti immagini mitologiche di cerimonia, preghiera e guarigione.
Nella mia famiglia erano compositori di canzoni per le cerimonie. La abilità di osservare, e poi interpretare in canzoni e versi, fa parte del mio DNA. Perciò, essendo nato poeta, è il mio modo di descrivere questa realtà. Io sono la mia gente, come la mia gente è me. Diventai un attivista dell’AIM (American Indian Moviment) negli anni Ottanta. Prima di allora ero già un capo dei Dog Soldier della mia tribù, lavoravo come attivista e tenevo conferenze.
 VIDEO
Otterrai un file EPUB (2MB)

Customer Reviews

Non ci sono ancora recensioni.